lunedì 11 febbraio 2008

INTRODUZIONE




Mario Trimeri fotografo
Con ritratti di gente da ogni angolo della Terra


"La fotografia mi ha preso sin dal primo viaggio e dal primo volto che ho incontrato. Ho compreso subito che non dovevo lasciarmi alle spalle quei visi che non avrei mai più rivisto. Ritratti di gente allegra, triste, simpatica, felice, brutta e bella ma che rappresentano la vita; la vita del mondo.

So che questa è una motivazione banale dei fotografi e dei viaggiatori per giustificare quei volti scolpiti sulle pellicole diapositive ed ora sulle memory stick, ma siccome io non sono molto diverso dagli altri, è anche la mia motivazione.

Che ha una sua logica! E grazie a questa logica semplice che gli archivi fotografici contengono un patrimonio di ritratti inestimabile, visibile e destinato a restare nel tempo; mentre tutto passa quei volti rimangono uguali, non invecchiano con la fotografia, sono fissati nel tempo.
Un viaggio dentro la geografia dell'anima, un percorso di espressioni che finirà solo con la fine dell'umanità.



Oggi, rispetto ad allora, molto è cambiato. Anche in un Paese del Terzo Mondo è difficile fare dei bei ritratti perchè la gente è più maliziosa e spesso in cambio chiede dei soldi e manca di spontaneità; e la spontaneità è la parte più importante di un ritratto. Comunque tante sono le foto che compongono questo mosaico del Mondo e che sono parte del mio archivio personale. E alcune le troverete sul blog."